Sostenete la lettura
Ho aderito alla lettera aperta del Forum del Libro ai candidati alle elezioni perché, malgrado tutto, credo che si debba dare una chance al ceto politico: queste occasioni è necessario darle, perché senza politica una nazione esiste, la politica è la ragion d’essere di ogni nazione. Si tratta di dare chances naturalmente alla buona politica, cioè alla politica intesa nel senso del lavorare per il bene comune.
Certo, lanciare una proposta al momento della campagna elettorale è un’arma a doppio taglio. Durante la campagna elettorale i politici si distinguono per fare promesse. Si diceva una volta, da marinaio. Ma qui vedo fare promesse da ammiraglio, che poi puntualmente non si mantengono, neppure in minima parte. Questo è il coté negativo, il lato positivo è invece chiedere ai candidati di occuparsi della lettura… vuoi vedere che qualcuno poi mantiene l’impegno preso?
Continua a leggere su La Repubblica.it