Agorà, empatia, riuso
‘ITALIA giusta del Pd e quella che sale della Lista Civica con Monti; il patto del parlamentare sottoscritto dai candidati del Pdl; il valore all’ambiente, alle donne, all’Italia, al lavoro, alle persone, alla vita dell’Udc; il coraggio e il programma di tutti, e le idee di ciascuno, della Rivoluzione Civile di Ingroia; il benaugurante saluto rivolto da Vendola a sé e al suo movimento (“Benvenuta sinistra”); l’impegno ad agire, per evitare il peggio, di Oscar Giannino (“Fare per fermare il declino”). Sono le parole ufficiali con cui la campagna elettorale delle diverse forze politiche prova a far breccia nei cuori, diffidenti o induriti, dei milioni di elettori ancora indecisi sulla casella da barrare nel segreto dell’urna. Non dicono molto, o almeno non più di tanto. A fare la differenza il resto e il contesto, la politica come interfaccia e partecipazione.
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