Governo, Alfano: “Prima parola spetta a Bersani, ma non fallisca”
Intervenendo a La Telefonata di Belpietro, Angelino Alfano, ha detto: “La prima parola per la formazione di un nuovo governo spetta a Bersani. Ma se il Pd dovesse portare il Paese in un vicolo cieco, spaccare il Paese e portarlo a sbattere contro un muro la scelta del Pdl sarebbe quella di tornare alle elezioni, di andare in anticipo alle urne.
Il Pdl come rotta segue quella del bene del Paese. Invece il Pd si stia dando un’altra bussola: da un lato l’accordo con Grillo per il governo e dall’altro, in una logica di competizione con Grillo, teme di fare un governo e portare voti a favore di Grillo. Noi invece preferiamo andare al voto per un esito certo.
Siamo in un momento di grande difficoltà per la democrazia in Italia. La situazione si aggrava, non c’è un governo, il Pd non riesce a farlo.
Insomma c’è un vuoto istituzionale, con le manganellate giudiziarie a Silvio Berlusconi con l’unico scopo dell’eliminazione politica di un leader. Il popolo italiano, con le ultime elezioni, ha mostrato di non avere alcuna intenzione di privarsi di questo leader.
Nessun dossier da preparare o da portare a Giorgio Napolitano. La persecuzione giudiziaria di Silvio Berlusconi è sotto gli occhi di tutti, quanto sta accadendo è davanti a tutti gli italiani. Non abbiamo intenzione di presentare alcun dossier”.