Cresce (+0,8%) a gennaio la produzione industriale
A gennaio 2013 l’indice destagionalizzato registra aumenti congiunturali per i raggruppamenti dei beni di consumo (+2,7%) e dei beni intermedi (+1,8%). Diminuzioni si registrano per l’energia (-1,8%) e, in misura più contenuta, per i beni strumentali (-1,4%).
Gli indici corretti per gli effetti di calendario presentano, a gennaio 2013, una variazione tendenziale positiva per il solo raggruppamento dei beni di consumo (+0,8%). Diminuzioni significative si registrano per i beni intermedi (-6,0%) e per il comparto dell’energia (-5,0%), mentre una diminuzione più contenuta riguarda i beni strumentali (-4,5%).
I maggiori contributi alla diminuzione tendenziale dell’indice generale (calcolato sui dati grezzi) vengono dalla componente dei beni intermedi (-0,9 punti percentuali) e da quella dell’energia (-0,7 punti percentuali).
L’indice corretto per gli effetti di calendario segna, rispetto a gennaio 2012, gli incrementi più marcati nei settori delle industrie alimentari, bevande e tabacco (+4,8%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+3,7%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+3,5%) e della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,3%).
Le diminuzioni maggiori riguardano i settori della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-14,2%), della fabbricazione dei mezzi di trasporto (-14,0%) e della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-12,7%).
(fonte: Istat)