Lavoro, Bonanni: “Se c’è da rivedere qualcosa, lo faranno sindacati e imprenditori”
“Noi vorremmo che la materia del lavoro non si toccasse più. Se si dovesse rivedere qualcosa, lo faranno i sindacati insieme agli imprenditori. In Parlamento entra una rana ed esce un cavallo. Non ci interessa affatto che materie così delicate possano essere affidate a Parlamento e governo”. A sostenerlo è stato il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine del congresso della Cisl Fvg a Udine.
“Il mio auspicio – ha in seguito aggiunto dirottando l’argomento sulle tasse – è che si discuta di riforma fiscale, piuttosto che di Imu. Ci sono tanti balzelli, quello dell’Imu è il più odioso per la povera gente. Se c’è tutta questa voglia di intervenire sul fisco, si tagli le tasse a lavoratori e pensionati e agli imprenditori che investono. Noi crediamo che l’Imu si debba rimuovere eclusivamente per coloro che hanno una sola casa, perché sono i più poveri che finora pagano la loro patrimoniale, che appunto è quella dell’Imu. Noi riteniamo invece che debba essere soprattutto il taglio forte delle tasse a regolare la vicenda fiscale, sapendo che nei prossimi mesi avremo molti altri carichi. Ci vuole, dunque, un taglio forte delle tasse per lavoratori e pensionati. E noi siamo per dare rilevanza penale al reato di evasione fiscale”.