Bankitalia: “Accesso al credito ancora difficile, soprattutto ancora per imprese”
Nel rapporto sulla Stabilità Economica la Banc ad’Italia spiega che “prosegue la contrazione del credito al settore privato mentre le piccole imprese hanno sempre più problemi a finanziarsi per la difficoltà di accedere a fonti di finanziamento esterne alternative al credito bancario.
A questa contrazione contribuiscono sia il calo della domanda di prestiti sia l’intonazione restrittiva dell’offerta di finanziamenti da parte delle banche, a sua volta connessa soprattutto con la crescente rischiosità dei prenditori e con la persistente frammentazione dei mercati della raccolta all’ingrosso.
In particolare si rilevano condizioni di offerta ancora tese, in particolare nei confronti delle imprese una accresciuta rischiosità dei finanziamenti che induce gli intermediari ad aumentare i tassi di interesse e a ridurre le erogazioni”.
“Nello scorso dicembre – ricorda Bankitalia – i crediti in sofferenza rappresentavano il 7,2 per cento dei prestiti alla clientela in termini lordi e il 3,5 al netto delle svalutazioni già effettuate (30 per cento del patrimonio di vigilanza). Per il complesso dei crediti deteriorati (sofferenze, incagli, esposizioni ristrutturate o scadute) le percentuali lorde e nette erano pari rispettivamente al 13,4 e all’8,7 per cento”.