Sparatoria Palazzo Chigi, il colpevole: “Miravo ai politici”
“Volevo colpire i politici perché non ci aiutano, siamo nei guai e loro non fanno nulla. Era un piano ideato da venti giorni. Non volevo che finisse così, non odio nessuno”, ha confessato Luigi Preiti, il 49enne di Rosarno che con una calibro 7.65 ha sparato domenica mattina di fronte Palazzo Chigi ferendo due carabinieri. Terminato l’interrogatorio i pm hanno chiesto la convalida dell’arresto per tentato omicidio, lesioni, porto e detenzione di armi.
Secondo gli inquirenti Preiti disponeva di circa 50 proiettili, “poteva trasformarsi in una strage” aggiungono i pm.