La lettera
Caro direttore, la forma – si sa – è sostanza. Talvolta, però, appiattiti sulla superficie formale di una questione, rischiamo di smarrirne il senso e, appunto, la sostanza. È il caso, a mio parere, della polemica nata intorno all’assegnazione della delega sulle Pari Opportunità a Maria Cecilia Guerra dopo le dimissioni di Josefa Idem. «Una infelice non-scelta» l’ha definita ieri Barbara Stefanelli su questo giornale, presagendo un arretramento del governo sul terreno delle questioni di genere. Non è così. Anzi, colgo subito l’occasione per ribadire qui un impegno: non ci sarà nessun arretramento da parte nostra. Nessun annacquamento delle pari opportunità nel programma del mio esecutivo.
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