La Gmg di Papa Bergoglio in Brasile
“Andate e fate discepoli tutti i popoli!” E’ questo il tema della 28esima Giornata Mondiale della Gioventù scelto da Benedetto XVI e raccolto da Papa Francesco per il suo primo viaggio apostolico internazionale. Poco prima delle 21 di lunedì (le 16 in Brasile) il Pontefice è atterrato a Rio de Janeiro, per incontrare i giovani di tutto il mondo all’appuntamento ormai fisso inaugurato da Giovanni Paolo II nel 1985.
Giovani ma non solo, questa volta. Il Papa, infatti, ha inserito nella sua agenda la visita alla favela di Varginha e l’incontro con gli ammalati dell’Ospedale São Francisco de Assis na Providência, dove mercoledì inaugurerà un reparto per il recupero dei tossicodipendenti. Giovedì pomeriggio inoltre, in uno spazio pubblico prossimo al Sambodromo chiamato Terreirão do Samba, incontrerà gli oltre 50mila pellegrini arrivati dall’Argentina. E, nella terra del grande calcio, per lui che ama il pallone, non mancherà il colloquio con tre miti di diverse generazioni: Pelè, Zico e Neymar. Una Gmg tutta nuova. Una Giornata particolare, una Settimana – come lui stesso ha precisato.
“Andate e fate discepoli tutti i popoli!”, dunque. E Bergoglio è andato. Come i discepoli dopo l’incontro col Cristo risorto. E se è vero che nessuno è profeta in patria, è pur vero che per questo primo viaggio Papa Francesco è stato chiamato proprio nella sua America Latina. Più che una partenza sembra un ritorno. Una sfida che ricorda quella di Woitjla, quando nel 1979 partì per la sua Polonia. O la prima Gmg di Ratzinger proprio a Colonia. Un disegno naturalmente, più che un caso, quando su questa nuova Chiesa tutto era già scritto ma nulla si sapeva ancora.
Una terra di contrasti l’America Latina. Oltre mezzo miliardo di cattolici, il 42 per cento del totale, vive nel continente. Il Brasile comunque, nonostante le problematiche legate alle sette e ad altri movimenti di ispirazione religiosa, si conferma il Paese con il maggior numero di fedeli, oltre 160 milioni; seguito da Messico, poco meno di 100 milioni; Colombia, con circa 43 milioni e Argentina, con quasi 38 milioni. Ed è questo, come scrive l’Osservatore Romano, un altro dei motivi per cui il primo viaggio di papa Francesco fuori dai confini italiani assume un’importanza che va anche oltre la celebrazione della Giornata mondiale della Gioventù. ”Il viaggio di papa Francesco in America Latina – sottolinea il quotidiano vaticano – avviene a 45 anni dalla prima storica visita di un Pontefice. E’ un ritorno nelle sue terre d’origine quattro mesi dopo l’elezione. Viene per incontrare i giovani giunti a Rio da ogni angolo del pianeta, ma anche e soprattutto per portare un messaggio di speranza alla Chiesa in Brasile e nell’intera America Latina. E, stando al tema della Gmg, c’è da credere che si tratterà di un messaggio dalla forte connotazione missionaria”
Il viaggio di Bergoglio – a Fiumicino col suo bagaglio a mano di pelle nera – è iniziato la mattina di lunedì alle 8.53. E puntuale, alle 9, è arrivato il tweet del Pontefice: “Sto arrivando in Brasile fra qualche ora e il mio cuore è già pieno di gioia perché presto sarò con voi a celebrare la ventottesima Gmg”. L’affettuoso saluto di un Papa vecchio nel corpo ma giovane nel linguaggio. Nell’attesa di ascoltare quale sarà il messaggio di questo atteso incontro, la Parola che sarà donata ai giovani e ai fedeli di tutto il mondo nella notte di Copacabana. Secondo le ultime stime ufficiali, sarebbero due milioni i ragazzi confluiti a Rio de Janeiro per la Gmg, e il primo incontro ufficiale con loro è previsto giovedì pomeriggio. Dalle immagini di queste ore, sarà senza dubbio una grande festa. Una lunga settimana che in tanti, in onore del celebre Carnevale di Rio, hanno già ribattezzato il “CarnaPapa”.
Questo il calendario della visita del Papa:
Cerimonia di benvenuto nel Giardino del Palazzo Guanabara (Rio de Janeiro, 22 luglio 2013)
Santa Messa nella Basilica del Santuario di Nostra Signora della Concezione (Aparecida, 24 luglio 2013)
Visita all’Ospedale São Francisco de Assis na Providência – V.O.T. (Rio de Janeiro, 24 luglio 2013)
Visita alla Comunità di Varginha [Manguinhos] (Rio de Janeiro, 25 luglio 2013)
Festa di accoglienza dei giovani sul lungomare di Copacabana (Rio de Janeiro, 25 luglio 2013)
Preghiera dell’Angelus Domini dal Balcone centrale del Palazzo Arcivescovile St. Joaquim (Rio de Janeiro, 26 luglio 2013)
Via Crucis con i giovani sul Lungomare di Copacabana (Rio de Janeiro, 26 luglio 2013)
Santa Messa con i Vescovi della XXVIII GMG e con i Sacerdoti, i Religiosi e i Seminaristi nella Cattedrale di San Sebastiano (Rio de Janeiro, 27 luglio 2013)
Incontro con la Classe Dirigente del Brasile nel Teatro Municipale (Rio de Janeiro, 27 luglio 2013)
Incontro con l’Episcopato brasiliano nell’Arcivescovado di Rio de Janeiro (27 luglio 2013)
Veglia di preghiera con i giovani nel Campus Fidei (Guaratiba, 27 luglio 2013)
Santa Messa per la XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù nel Campus Fidei (Guaratiba, 28 luglio 2013)
Preghiera dell’Angelus Domini nel Campus Fidei (Guaratiba, 28 luglio 2013)
Incontro con il Comitato di Coordinamento del CELAM nel Centro Studi di Sumaré (Rio de Janeiro, 28 luglio 2013)
Incontro con i Volontari della XXVIII GMG nel Padiglione 5 di Rio Centro (Rio de Janeiro, 28 luglio 2013)
Cerimonia di congedo all’Aeroporto Internazionale Galeão/Antonio Carlos Jobim (Rio de Janeiro, 28 luglio 2013)