Stati Uniti. Condannato all’ergastolo Ariel Castro: il mostro di Cleveland
E’ stato condannato all’ergastolo Ariel Castro, soprannominato il Mostro di Cleveland. L’uomo tenne rinchiuse per dieci anni tre donne nella sua abitazione a Cleveland, negli Stati Uniti.
Durante il processo Castro si è dichiarato colpevole e patteggiato per evitare la pena di morte.
La condanna è quindi l’ergastolo senza possibilità di libertà condizionata.
Parlando in tribunale il Mostro ha affermato: “Il rapporto sessuale era consensuale. Non le ho mai picchiate, non le ho mai torturate, a casa erano felici, c’era molta armonia”.
“Ho passato 11 anni di inferno – ha risposto invece una delle vittime parlando faccia a faccia con Castro -, ma il tuo inferno è appena iniziato, morirai un poco ogni giorno. Piangevo ogni notte. Gina era la mia compagna, mi ha salvato la vita. Stavo morendo per gli abusi che mi infliggevi, e lei mi ha aiutata. Posso perdonarti, ma non dimenticare”.
La libertà per le tre ragazze è arrivata all’inizio di maggio quando una delle vittime è riuscita a scappare per prima dalla casa degli orrori chiamando aiuto.
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