Napolitano: “Politica e Giustizia devono smettere di rivaleggiare”
Parlando ad un anno dalla scomparsa di Loris D’Ambrosio, Giorgio Napolitano, ha detto: “Il superamento del fuorviante conflitto tra politica e giustizia, gravido di conseguenze pesanti per la vita democratica in Italia, ha rappresentato l’obiettivo costante del mio impegno fin dall’inizio del mandato di presidente.
Tra i magistrati dovrebbe scaturire un’attitudine meno difensiva e più propositiva rispetto al discorso sulle riforme di cui la giustizia ha indubbio bisogno da tempo e che sono pienamente collocabili nel quadro dei principi della Costituzione repubblicana.
La politica e la giustizia devono cessare di concepirsi come mondi ostili, guidati dal sospetto reciproco, anziché uniti da una comune responsabilità istituzionale. Ci tocca operare in questo senso, senza arrenderci a resistenze ormai radicate e a nuove recrudescenze del conflitto da spegnere nell’interesse del Paese. Forse passando attraverso un ridistanziamento tra politica e diritto”.