Vince Letta, ma i timori restano

Se il governo non avesse ottenuto la fiducia la situazione economica dell’Italia sarebbe notevolmente peggiorata. E’ questa la valutazione espressa dal 65,7% degli intervistati nell’ultimo monitor politico di Tecnè per SkyTG24, un risultato che descrive come gli italiani hanno vissuto i giorni della crisi.
Per la maggioranza degli intervistati, lo svolgimento e l’esito della crisi politica hanno visto vincitore il Presidente del Consiglio, Enrico Letta (per il 58,7%) mentre nessuna forza politica e nessuna coalizione ottiene un riconoscimento analogo. Soltanto il PD, con il 42,7%, ottiene una quota consistente di giudizi che indicano un rafforzamento politico.
Per nove intervistati su 10 la crisi politica non è, però, risolta. Un risultato da cui traspaiono i timori di nuove tensioni. Per quanto riguarda le divisioni emerse all’interno del PDL, la maggioranza degli intervistati (compresi gli elettori che si riconoscono in altri partiti), si schiera con Alfano. Tra gli elettori del PDL i rapporti s’invertono e all’interno del partito prevale nettamente la “linea Berlusconi”. La crisi politica ha un impatto forte anche nelle intenzioni di voto con una consistente crescita del PD (+3%) e un contestuale calo del PDL (-2,7%). Pur rallentando l’incremento registrato nelle ultime settimane, il Movimento Cinque Stelle aumenta i consensi (+0,2% rispetto all’ultima rilevazione) e raggiunge il PDL. Per quanto riguarda le coalizioni, la flessione del centrodestra (-2%) e la crescita del centrosinistra (+2%) rovesciano i rapporti di forza registrati nelle ultime settimane e il centrosinistra sale in testa con 3,7 punti di vantaggio. Nuovo record di astenuti e incerti, questa settimana sopra il 51%. In crescita la fiducia nel governo (+4,3% rispetto alla scorsa settimana).
Per quanto riguarda la forza dei leader, sia Renzi che Letta si rafforzano su Berlusconi. In un ipotetico ballottaggio tra i due possibili candidati del centrosinistra alla premiership, sul totale degli elettori, il sindaco di Firenze prevarrebbe sul Presidente del Consiglio (31,6% contro il 27,5%). Tra gli elettori del PD è invece Enrico Letta a prevalere su Matteo Renzi (50,5% contro il 45,3%).

Il sondaggio è stato effettuato il 3 ottobre 2013 con metodo Cati su un campione probabilistico articolato per sesso, età, area geografica, ampiezza centri con ponderazione all’universo sociodemografico e politico composto da 1.000 intervistati. Margine d’errore +/- 3,1%.

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