Tengono le entrate tributarie
Nei primi otto mesi dell’anno il gettito per le casse dello Stato risulta stabile. A risentire però della crisi economica e in particolare della contrazione dei consumi è proprio l’Iva che nello stesso periodo ha visto diminuire il gettito del 5,2% (-3.724 milioni di euro). Come spiega il ministero dell’Economia e finanza è il riflesso della riduzione del gettito derivante dalla componente relativa agli scambi interni (-2,0%) e del prelievo sulle importazioni (-22,1%) che risentono fortemente dell’andamento del ciclo economico sfavorevole. Nel complesso, le imposte dirette salgono del 2,4%, di 3,4 miliardi. Il gettito è di poco inferiore per l’Irpef, mentre l’Ires registra un incremento pari al 7,5%.
Capitolo Imu. I versamenti dell’imposta municipale per la quota destinata all’erario ammontano a 199 milioni di euro. Rispetto al 2012 “occorre tener conto delle modifiche normative intervenute nella disciplina dell’imposta”. Rientra in questo discorso la sospensione del pagamento della prima rata per alcune tipologie di immobili (abitazione principale, unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, terreni agricoli e fabbricati rurali).
Sul fronte dei giochi e dei tabacchi che, ricorda il Mef, “non sono direttamente legati alla congiuntura”, le entrate sono state di 8,5 miliardi per i giochi (-0,5%) e di quasi sette miliardi per i tabacchi (in netto calo). La lotta all’evasione, infine, ha portato i suoi frutti. Le entrate derivanti “dall’attività di accertamento e controllo” sono pari a 4.808 milioni di euro (+2,3%).