Istat, in calo del 5,7% la distribuzione di prodotti fitosanitari
“Nel 2012, la quantità dei prodotti fitosanitari distribuiti per essere utilizzati nella protezione delle coltivazioni agricole risulta complessivamente in calo del 5,7% rispetto all’anno precedente. Rispetto al 2002, la diminuzione è del 19,8%.
Il 46,2% dei prodotti fitosanitari viene distribuito nelle regioni settentrionali, l’11,8% in quelle centrali e il 42,1% nel Mezzogiorno.
Un moderato incremento riguarda soltanto i prodotti erbicidi (+0,6%), mentre il calo più consistente è registrato dai prodotti vari (-10,1%), seguiti dai fungicidi (-7,9%) e dagli insetticidi (-2,5%).
Diminuisce sia la quantità di prodotti nocivi, sia di quelli molto tossici e tossici (rispettivamente del 15,6% e 3,8%); i prodotti non classificabili registrano un aumento del 2,4%.
Diminuisce del 12,5% la quantità di principi attivi contenuti nei preparati distribuiti per uso agricolo; tali preparati sono rappresentati per il 59,7% dai fungicidi, per il 10,8% dagli insetticidi e dagli acaricidi, per il 13% dagli erbicidi, per il il 16% dai vari e per lo 0,5% dai biologici.
Si riduce anche la quantità dei principi attivi consentiti in agricoltura biologica e contenuti nei prodotti fitosanitari (-8% rispetto al 2011).
La contrazione dei principi attivi, insieme con quella dei formulati che li contegono, determina anche una riduzione nella concentrazione delle sostanze attive contenute nei prodotti fitosanitari, che, rispetto al 2011, scende dal 49,6 al 46,1%.
Come nel 2010 e nel 2011, anche nel 2012 il numero di trappole diminuisce, registrando un calo dell’11,2% rispetto all’anno precedente”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’Istat.