Il team di Renzi
Non c’è un vicesegretario, così come manca un coordinatore della segreteria. Ma la squadra presentata ieri da Matteo Renzi nella sua prima conferenza stampa al Nazareno («Ma è sempre così?», ha chiesto sottovoce, davanti ai flash dei numerosissimo fotografi presenti, a Guglielmo Epifani accanto a lui, che però non gli ha risposto) ha già due uomini forti ben individuati: Luca Lotti, responsabile organizzazione, e Stefano Bonaccini, al quale sono stati affidati gli enti locali. A questi, si affianca Lorenzo Guerini, che nel ruolo di portavoce si occuperà dei rapporti con l’esterno del partito, dopo aver curato quelli con le altre componenti interne nella faticosa battaglia per definire le regole congressuali. Quando il sindaco di Firenze diventerà anche formalmente segretario del Pd, cioè domenica dopo l’ufficializzazione dell’esito delle primarie in assemblea nazionale, saranno loro ad occuparsi della gestione day by day del partito, mentre Renzi riserverà per sé tutto ciò che contribuirà a definire il profilo politico dei Democratici.
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