Il ministro Giovannini: “Dal 2011, passi avanti contro povertà”
“Proprio perché consapevole della grave condizione di disagio economico e sociale in cui versano moltissime persone e della mancanza nel nostro Paese di uno strumento nazionale di contrasto alla povertà, fin dall’inizio del mandato il Governo si è impegnato per dare risposte concrete a chi è in difficoltà”. A dirlo è stato il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini. Il ministro ha così commentato le rilevazioni del Comitato europeo dei diritti sociali del Consiglio d’Europa, contenuti nel rapporto sul rispetto della carta sociale europea nel periodo 2008-2011, ricordando che l’esecutivo ha destinato circa 800 milioni per la lotta alla povertà e l’esclusione sociale.
“Rispetto al periodo a cui guarda il Rapporto, quindi, il nostro paese ha fatto molti passi avanti”, ha osservato il ministro. “Il Governo – ha proseguito – ha dimostrato grande preoccupazione e attenzione all’aumento della povertà assoluta conseguente al protrarsi della crisi, testimoniato anche dai dati relativi al 2012 pubblicati nei giorni scorsi dalla Banca d’Italia”.