Spesometro
Il termine ultimo è scaduto alla mezzanotte di ieri ma gli effetti dello spesometro li vedremo tra un po’ di tempo. Ieri imprese, professionisti, commercianti e artigiani hanno comunicato al fisco le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese e ricevute. L’obbligo, introdotto dal decreto legge 16/2012, riguarda potenzialmente più di 5 milioni di partite Iva; da questo dato vanno però esclusi i contribuenti minimi, che sono esonerati dall’invio. Numeri alla mano, a gennaio gli operatori coinvolti sono stati 4,9 milioni.
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