Fiat-Chrysler: “E’ previsto che la fusione abbia effetto il 12 ottobre”
Fiat S.p.A (“Fiat”) comunica che si sono avverate tutte le condizioni sospensive alla fusione di Fiat in Fiat Investments N.V. (che prenderà il nome di Fiat Chrysler Automobiles N.V., “FCA”) previste dal progetto di fusione approvato dall’assemblea degli azionisti di Fiat il 1° agosto 2014.
Il termine previsto dalla legge italiana per l’opposizione dei creditori è scaduto il 4 ottobre 2014 e non sono state proposte opposizioni. Come già comunicato, il diritto di recesso è stato esercitato per un numero di azioni tale da non comportare il superamento del limite di 500 milioni di Euro all’importo da pagarsi agli azionisti recedenti ed ai creditori che avessero proposto opposizione. Di conseguenza la relativa condizione sospensiva è soddisfatta.
Il 6 ottobre 2014 il New York Stock Exchange (“NYSE”) ha comunicato di aver approvato la quotazione delle azioni ordinarie di FCA, subordinatamente alla loro emissione al momento dell’efficacia della fusione.
Lo stesso giorno Borsa Italiana S.p.A. ha approvato la quotazione delle azioni ordinarie di FCA sul Mercato Telematico Azionario (“MTA”), subordinatamente alla autorizzazione da parte di Consob della pubblicazione del relativo documento informativo (documento di equivalenza).
E’ previsto che la fusione abbia effetto il 12 ottobre 2014 e che le azioni ordinarie di FCA siano quotate sul NYSE e, subordinatamente all’autorizzazione da parte di Consob alla pubblicazione del relativo documento informativo, sul MTA a partire da lunedì 13 ottobre 2014.
E’ previsto che l’ultimo giorno di quotazione delle azioni ordinarie Fiat sul MTA, Euronext France e Deutsche Börse sia venerdì 10 ottobre 2014. Lo comunica in una nota il Lingotto.