La Russia corre ai ripari con un piano anti-crisi
A seguito del declassamento ai danni dell’economia russa da parte di Standard & Poor’s, il Cremlino ha redatto un vero e proprio piano anti crisi che prevede un taglio del 10% nel 2015 (e un’ulteriore sforbiciata del 5% dal 2016 al 2018) alle voci di spesa del governo russo. Esclusi gli armamenti e le spese sociali il taglio colpirà tutti i settori. Il più è previsto lo stanziamento di 3,7 miliardi di dollari per la ricapitalizzazione delle banche.