Gli italiani e le vacanze
Nel 2014, i residenti in Italia hanno effettuato 63 milioni e 632 mila viaggi con pernottamento, il 9,5% in meno rispetto all’anno precedente (erano 70 milioni e 350 mila). La durata media dei viaggi resta stabile a 5,8 notti (6,2 per quelli di vacanza e 3,5 per quelli di lavoro), per un totale di 370 milioni di pernottamenti.
Si tratta principalmente di viaggi effettuati per partecipare a congressi, convegni o altri eventi (23,3%), per svolgere riunioni d’affari (23,2%) e per attività di rappresentanza, vendita, installazione o simili (14,8%). Più rari sono i viaggi svolti per missioni di lavoro o militari (8,6%), per partecipare a fiere, mostre o esposizioni (7,4%), per svolgere attività di docenza (5,3%), per frequentare corsi di lingua o aggiornamento professionale (5,1%) e per attività nel settore dell’edilizia e dell’artigianato (4%). In calo i viaggi per meeting aziendali, passati dal 4,8% nel 2013 all’1,3%.
Diminuiscono le vacanze brevi (-23,6% e -21,2% in termini di pernottamenti), mentre i viaggi per vacanza lunga (29,9 milioni) e quelli effettuati per motivi di lavoro (8,2 milioni) rimangono sostanzialmente invariati (anche in termini di pernottamenti).
Il calo si registra tra i viaggi in Italia (-15,2%), che rappresentano oltre i tre quarti del totale, mentre quelli all’estero aumentano (+19,7%), a seguito della crescita dei viaggi di lavoro nei paesi dell’Ue (+23,8%).
La diminuzione dei viaggi si concentra nel primo semestre dell’anno: -17,5% tra gennaio e marzo, -11,9% tra aprile e giugno.
Francia e Spagna sono le destinazioni europee preferite per le vacanze: nella prima si trascorre circa un terzo (32,8%) delle vacanze brevi, mentre nella seconda il 16,5% delle lunghe. La Germania è, invece, il paese più visitato per motivi di affari (21,9%).
Tra le destinazioni extra-europee, il Marocco e la Tunisia sono i luoghi più visitati per le vacanze (3,5% e 2,7%) e gli USA per i viaggi di lavoro (8%).
In Italia, oltre il 10% delle vacanze lunghe estive è trascorso in Toscana (13,2%) e Puglia (10,2%), mentre le mete invernali preferite sono Trentino-Alto Adige (27,6%) e Lombardia (16,7%).
(fonte: Istat)