Egitto, confermata condanna a morte per l’ex presidente Morsi
La condanna a morte dell’ex presidente egiziano Mohamed Morsi, deposto da un golpe militare nel luglio del 2013, è stata confermata dalla Corte penale del Cairo. Morsi è stato condannato per aver pianificato l’evasione dal carcere dei vertici dei Fratelli musulmani nel 2011 e le aggressioni contro le forze dell’ordine nel corso della ‘primavera araba’ in Egitto. La Corte ha emesso la sentenza dopo aver interpellato il Gran Muftì, interprete della sharīʿa – la legge islamica – e con un ruolo di consulenza per il governo egiziano. “Il parere – scrive l’agenzia di stampa Agi – è segreto e non vincolante, ma per essere esecutiva la sentenza deve passare al suo vaglio”.