In crescita tra gli italiani gli acquisti a rate
Complice la crisi economica, ma anche offerte sempre più vantaggiose, per l’acquisto di beni e servizi, gli italiani si servono sempre di più dei pagamenti rateali. C’è chi lo fa per tenere maggiormente sotto controllo le uscite famigliari e chi, invece, ricorre alle rate per ottenere nel tempo più breve possibile ciò di cui ha bisogno, senza sacrificare troppo le proprie disponibilità finanziarie, fatto sta che si tratta di un fenomeno sempre più in ascesa.
Case, automobili, arredamento, beni tecnologici, ma anche assicurazioni auto. Sono questi i principali motivi di spesa rateale emersi dall’indagine di Nexplora per l’Osservatorio UnipolSai 2015.
Secondo lo studio il 22% degli intervistati sceglierebbe di acquistare beni o servizi a rate per la sicurezza che offrono di non fare il passo più lungo della gamba, il 15% spiega invece che il motivo principale per cui si avvale delle rate è la soddisfazione che dà l’acquisto di un prodotto senza aver sacrificato troppo le proprie possibilità economica, mentre il 15% spiega di provare una sensazione di serenità non dovendo sacrificare l’acquisto di un bene.
Per il 10% ricorrere alle rate significa poter fare acquisti mantenendo sotto controllo il budget familiare, soprattutto in periodi con prospettive per il futuro incerte come quello attuale.
Nonostante circa un terzo degli intervistati, il 31%, guardi con ansia alle rate future, il 15% dichiara di utilizzare il pagamento rateale ogni volta che vuole, mentre il 31% (con un picco del 35% per la fascia dei 45-54enni) è convinto che farà lo stesso per gli acquisti futuri.
Spostando l’attenzione sui beni e i servizi per i quali gli italiani ricorrono ai pagamenti dilazionati, dall’indagine emerge che il 71% degli intervistati considera utile la soluzione rateale per l’acquisto di un’automobile, il 62% per l’arredamento o la ristrutturazione di una casa, il 30% per il pagamento dell’assicurazione del veicolo, il 27% per l’acquisto di beni elettronici, il 23% per le cure mediche e il 13% per i viaggi. Entrando più nel dettaglio si nota che il pagamento dilazionato per la polizza auto coinvolge il 36% dei 18-24enni.
L’Osservatorio ha poi analizzato i cambiamenti delle abitudini di consumo degli italiani: sebbene il 20% degli intervistati abbia ammesso di aver aumentato, negli ultimi due anni, i pagamenti rateali e il 40% di non aver modificato le proprie abitudini, una quota, pari al 15% ha dichiarato invece di aver diminuito gli acquisti di questa tipologia.
(articolo pubblicato il 18 giugno su Tgcom24)