Patent Box italiana, Zanetti: “Con le riforme miriamo a rilanciare le nostre imprese”
“Gli incentivi previsti dalla Patent Box rappresentano un’ottima opportunità di sviluppo e rilancio delle imprese italiane. Il nostro paese diventa così più attraente per investimenti da parte di capitali esteri, grazie alla parziale defiscalizzazione per cinque anni della tassazione sugli utili derivanti dall’impiego delle proprietà intellettuali e industriali, tra cui l’utilizzo dei brevetti. La misura è inoltre cumulabile con ulteriori agevolazioni in vigore, come gli incentivi su investimenti di ricerca e sviluppo, incentivi alle start‐up e agevolazioni ACE (Aiuto alla Crescita Economica)”. Lo ha dichiarato Enrico Zanetti, sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze, intervenendo al convegno promosso da NODA Studio (importante studio di commercialisti e avvocati con sei sedi in Italia e membro italiano dell’associazione internazionale Andersen Global) sul tema “Patent Box italiana”, che si è tenuto mercoledì 24 giugno 2015 all’Università Lumsa di Roma. “La misura – ha aggiunto Zanetti – è stata introdotta in Italia da poco tempo ed è importante che le nostre aziende vengano a conoscenza dei vantaggi che ne possono trarre. Abbiamo così colmato il gap con altri paesi, in cui incentivi simili sono già in vigore da tempo, dando ora la possibilità anche a capitali esteri di investire nelle aziende del nostro paese, da sempre rinomato per la qualità dei nostri professionisti e per l’elevata attività legata all’ingegno e alle proprietà intellettuali”.