Gli italiani e l’emergenza immigrazione
Ben il 69% degli italiani si dichiara non disponibile a ospitare degli immigrati in casa propria o in un’abitazione di proprietà, il 16% lo farebbe ma non ne ha la disponibilità. Solo il 3% degli intervistati è disponibile a ospitare un immigrato, mentre aumenta leggermente la quota di quanti sarebbero disposti a dare ospitalità a due o più immigrati o persino a un’intera famiglia (8%). E’ quanto emerge da un’indagine condotta dall’Istituto di ricerca Tecnè per la trasmissione Porta a Porta di lunedì 14 settembre.
Alla domanda “quanto dovrebbe riconoscere lo Stato a chi accoglie in casa propria un immigrato?”, il 47% risponde che chi fornisce accoglienza deve farlo per solidarietà e quindi gratis. Per il 29% del campione lo Stato dovrebbe riconoscere un rimborso molto inferiore ai 35 euro al giorno, mentre per il 3% 35 euro non bastano. Un altro 3% indica proprio 35 euro al giorno. Il 19% non si esprime a proposito.
Il 73% spiega poi di provare un senso di paura riguardo l’emergenza immigrazione. La motivazione è che secondo questa quota di intervistati in futuro saremo invasi dagli immigrati che non hanno intenzione di integrarsi con gli italiani.
Il 24% spiega invece di non temere l’emergenza perché conta sulla riuscita da parte degli immigrati nell’integrazione (senza opinione il 3%).
Intenzioni di voto
Se si andasse oggi al voto per le elezioni politiche il 32% voterebbe per il Partito democratico, il 27% per il Movimento 5 Stelle e il 15,5% per la Lega Nord. Forza Italia otterrebbe il 12% mentre Fratelli d’Italia e Sel (e altri di Sinistra) si fermerebbero al 4%. L’area popolare prenderebbe il 3,5% dei voti mentre Italia dei Valori e Scelta Civica si attesterebbero allo 0,5% (altri Partiti 1%). La quota degli incerti e dell’astensione si attesta al 52,5%.
In caso di ballottaggio tra una lista formata da Pd, Area Popolare e Scelta Civica e una lista formata da Lega, Forza Italia e Fratelli D’Italia il 51% voterebbe per la prima, il 49% la seconda mentre il 57,5% si asterrebbe o comunque ad aggi risulta incerto.
La lista Pd-Area Popolare-Scelta Civica vincerebbe (con il 53% dei voti) anche in caso di ballottaggio con Movimento 5 Stelle (che prenderebbe il 47%). In questo caso il dato relativo agli incerti e all’astensione si attesta al 59%.
Il sondaggio è stato effettuato il 12 settembre 2015. Numerosità pari a 1.000 casi con metodo Cati su un campione rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana. Margine d’errore +/- 3,1% sui risultati a livello dell’intera popolazione. Committente: Porta a Porta.