Nuova crescita per il costo degli affitti
Negli ultimi anni, complici alcuni fattori – le difficoltà di accesso al credito bancario hanno reso impossibile l’acquisto di una casa per molti italiani –, la domanda d’affitto si è mantenuta sempre su livelli molto elevati. Tuttavia i canoni d’affitto non ne hanno risentito, rimanendo stabili almeno fino all’aumento rilevato lo scorso mese da immobiliare.it.
A febbraio immobiliare.it ha certificato un lieve aumento dei canoni d’affitto che, nonostante un contemporaneo calo della domanda (-1,8%) e dell’offerta (-2,2%), sono cresciuti rispetto allo scorso anno (+1,7%).
Secondo immobiliare.it, in Italia l’affitto mensile di un bilocale di 65 metri quadri costa mediamente 560 euro. Si tratta di una media, naturalmente. Nei grandi centri abitati, i prezzi sono superiori: a Milano affittare un monolocale richiede un esborso mensile di 620 euro, mentre a Roma e Firenze il costo scende in entrambi i casi a 550 euro. Per un trilocale occorrono invece 1.200 euro mensili nel capoluogo lombardo e 1.040 in quello toscano e nella Capitale. Nei prossimi mesi, osserva immobiliare.it, il mercato della locazione potrebbe evolversi nuovamente.
La maggiore disponibilità delle banche a concedere nuovi finanziamenti certificata lo scorso anno – secondo l’ABI, nel 2015 le nuove erogazioni di mutui per l’acquisto di immobili da parte delle famiglie sono cresciute del 97,1% su base annua – non dovrebbe esaurirsi a breve e a beneficiarne potrebbe essere proprio il mercato immobiliare.
Secondo le previsioni dell’Osservatorio Tecnocasa, “complice il desiderio di acquistare casa grazie alla fiducia ritrovata e ad un accesso al credito decisamente migliorato negli ultimi mesi”, nel 2016 le compravendite dovrebbero essere comprese tra le 460 e 470 mila unità, dunque in crescita rispetto all’anno precedente.