‘Pagherò’ in calo del 25% nel 2015
Tra gennaio 2015 e dicembre 2015 gli italiani hanno visto 1,3 miliardi di euro in assegni e cambiali rinviate al mittente, in calo del 25% rispetto al dato del 2014, mentre rispetto al 2013 il dato è calato del 50%. Lo rende noto Unioncamere-InfoCamere che ha raccolto i dati dalle Camere di Commercio. Il 56% di protesti riguarda le società, mentre il 44% è rimasto nelle tasche di cittadini e imprenditori individuali e insolventi. “L’ulteriore frenata dei “pagherò” scoperti – sottolinea Unioncamere – sembra riflettere la persistente prudenza degli italiani nell’accettare impegni di pagamento, in un quadro di debolezza degli scambi che risente ancora degli effetti della lunga crisi”.