Facebook Live: è il video il contenuto del futuro?
Stanley Kubrick affermava che se una cosa poteva essere scritta, o pensata, poteva essere filmata. E sembra essere questa ormai la tendenza del futuro: il video. Lo scorso febbraio Cisco ha pubblicato il suo report annuale “Visual Networking Index Forecast (VNI)” e i dati sembrano confermare questo andamento: nel 2020 il traffico video comporrà il 75% del traffico totale. Negli ultimi 15 anni il traffico mobile è cresciuto a dismisura e l’aumento degli utenti, dei dispositivi mobili, nonché l’innovazione tecnologica stanno spingendo il traffico video ai suoi massimi livelli. Lo studio di Cisco afferma che nel 2020 ci saranno più di 11,6 miliardi di dispositivi mobili connessi a internet e gli smartphone costituiranno l’81% del traffico internet totale.
Lo sa bene il nostro presidente del Consiglio, uomo social a tutti gli effetti, che due giorni fa ha ripresentato il suo format #Matteorisponde, una diretta video live in streaming dal suo profilo Facebook dove i cittadini italiani connessi alla sua pagina potevano interpellarlo con domande e questioni sui temi caldi del momento e sullo stato del programma dell’esecutivo. Matteo Renzi si è avvalso di Facebook Mentions, l’app di Zuckerberg pensata appositamente per attori, cantanti, sportivi e politici, ossia per quei personaggi famosi che possiedono una pagina verificata da Facebook (la spunta azzurra che accompagna il nome del profilo) e che permette, a chi la usa, di postare delle video dirette. Lanciata nell’agosto del 2014 e implementata nelle sue funzioni nel settembre 2015, Facebook Mentions fu la risposta del social di Menlo Park a Periscope, l’app di video diretta lanciata nei primi mesi del 2015 da Twitter. In realtà esistevano già da anni applicazioni che permettevano di girare video live con device mobili, Qik su tutti, ma all’epoca, parliamo del 2009, sia la scarsa potenza delle reti wi-fi, nonché la bassa diffusione degli smartphone, non ne permisero lo sviluppo e le applicazioni sul fronte del web marketing. Ma ora, al giorno d’oggi, le cose sono molto cambiate. Secondo Mark Zuckerberg, come dichiarato qualche giorno fa a Buzzfeed News, entro i prossimi cinque anni la maggior parte dei contenuti di Facebook saranno in video, ed è proprio questa la tendenza che si sta affermando sempre più. Recentemente Facebook ha modificato il suo algoritmo per far sì che i contenuti video siano visualizzati nelle posizioni più alte nei news feed degli utenti, una mossa che preludeva ad un annuncio proprio in merito alle dirette video. Ieri, 6 aprile 2016, il ragazzo prodigio ha annunciato, in diretta video, naturalmente, che l’app “Facebook Live”, lanciata la scorsa estate e disponibile solo negli Stati Uniti, ora può essere usata da tutti in tutto il mondo attraverso il proprio dispositivo mobile sia IOS che Android.
Nuove feature quindi, che implementano l’app già esistente e le permettono di fare quel balzo in avanti che dimostra quanto l’esperienza video sia importante e fondamentale per la content strategy del futuro. La funzione Facebook Live è stata introdotta per Gruppi ed Eventi. Il live nei Gruppi permette di trasmettere video solo alle persone che fanno parte di un determinato gruppo Facebook, quella per Eventi consente di trasmettere la diretta di un evento permettendo così di partecipare all’evento stesso anche se non si è presenti di persona. Chi segue la video diretta potrà commentare in tempo reale sia usando il classico testo, sia attraverso le faccine Facebook Reaction (un po’ come si fa su Periscope) che inizialmente appariranno sul video per poi sfumare rapidamente. Altre funzioni introdotte sono il Live Video Destination, un luogo virtuale dove sarà possibile scoprire i Live più importanti e di tendenza nel mondo e il Live Map che, nella versione desktop, permetterà di scoprire, attraverso l’uso di una mappa, i Live pubblici degli utenti in diretta in un determinato momento. Live video caratterizzati da una forte interazione, questa è la ricetta di Mark Zuckerberg per il futuro, infatti, proprio come dichiarato ieri durante la presentazione da Fidji Simo, Product Manager Director di Facebook: “La gente vuole vivere gli eventi mentre si realizzano e commenta oltre 10 volte di più sui video Live di FB che sui normali video. Vogliamo che chi segue una diretta si senta ancora più coinvolto”.
C’è chi pensa che siamo solo all’inizio. Facebook aspira a diventare il nostro schermo primario volto a sostituire la televisione. Questa nuova app non solo permette di trasmettere i video degli utenti in diretta, ma a ben vedere, le sue applicazioni sono molteplici. Basti pensare alla feature “Sport Stadium”, un aggregatore di commenti dedicati allo sport su Facebook e alla recente offerta fatta alla NFL per trasmettere le partite di football in diretta il giovedì sera, offerta rifiutata perché, almeno per adesso, non si è trovato il giusto accordo su spot e pubblicità. Offerta spuntata, però, dal suo competitor di sempre, Twitter che si è assicurato i diritti di un match della Regular Season a settimana, sempre la partita del giovedì, che trasmetterà in diretta video su Periscope. Una svolta non indifferente per quanto riguarda la fruizione dello sport su internet e che permetterà agli utenti non solo di seguire la partita, ma anche di accedere a tutta una serie di contenuti video speciali prima, durante e dopo il match, come gli highlights e i filmati girati, sempre su Periscope, dalle squadre e dai singoli giocatori. La cosa più importante è che tutto questo è gratis: basterà avere uno smartphone e un account Twitter. Sarà questa la vera rivoluzione? In video?