Alfano: “Sugli hotspot non c’è nessuna divergenza con il premier”
Sugli hotspot “non c’è alcuna differenza di posizioni col presidente del consiglio”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, intervenendo al suo arrivo al Consiglio Interni dell’UE. “Le dichiarazioni del premier sono corrette e ineccepibili i migranti stanno calando e noi lavoriamo per ridurre ancora il flusso. Detto questo, io faccio il ministro dell’Interno e mi preparo all’eventualità ne servano di nuovi, per predisporre tutto quanto, e farsi trovare pronti all’appuntamento, che serve anche a noi. Se non dovessero occorrere il più felice sarò io”, ha concluso il titolare del Viminale. Giovedì, intervenendo a margine del bilaterale con il premier olandese e presidente di turno dell’UE Mark Rutte, Renzi ha detto: “Ieri erano 32mila i migranti arrivati in Italia soprattutto dal mare, circa il 20% in meno dello stesso giorno dell’anno scorso. Se, come speriamo, continua la discesa, non serviranno nuovi hotspot”. Gli hotspot sono strutture allestite per identificare rapidamente, registrare, fotosegnalare e raccogliere le impronte digitali dei migranti.