Amministrative Roma. La sociologia del voto
Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle è saldamente in vantaggio tra i giovani elettori, quelli compresi tra i 18 e i 30 anni. Mentre convince il 34% dei lavoratori precari. Il candidato del Pd, Roberto Giachetti, si ferma, tra i più giovani, al 21% (i consensi salgono nelle classi di età successive: 24% tra i 31-44enni, stessa quota tra 45-54enni, 26% tra i 55-64enni, 27% tra gli over 64). Il quadro emerge da un sondaggio dell’Istituto Tecnè relativo alle amministrative di Roma, pubblicato sul Messaggero il 20 maggio 2016, ultime ore in cui si possono diffondere pubblicamente le rilevazioni.
ORIENTAMENTO DI VOTO PER CLASSI DI ETÀ
La sociologia del voto, che in questo caso comprende gli orientamenti per classi di età (la base è tra chi indica un candidato), premia la candidata del M5S soprattutto tra i più giovani, mentre i favori scendono nelle fasce più mature. Si passa al 30% tra i 31-44enni, al 28% tra i 45-54enni, al 27% tra i 55-64enni, al 26% tra gli over 64. La candidata di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, presenta uno zoccolo duro tra i 45-54enni e i 55-64enni (22%) e convince il 17% dei 18-30enni e il 18% dei 31-44enni (stessa percentuale tra chi ha più di 64 anni). Il candidato Alfio Marchini convince principalmente le classi di età comprese tra i 31 e i 64 anni (17%; la quota sale 18% tra chi ha più di 64 anni), mentre i più giovani tra i 18 e 30 anni rappresentano il 14% del campione. Stefano Fassina, candidato della Sinistra, convince il 4% dei 18-30enni, il 5% dei 31-44enni e il 5% dei 45-54enni, il 4% dei 55-64enni e il 5% degli over 64. Gli altri candidati: 4% 18-30enni; 6% 31-44enni; 4% 45-54enni; 4% 55-64enni; 6% over 64.
L’area degli incerti/astensionisti (in questo caso la base è tra tutti gli intervistati) comprende il 45% dei 18-30enni, il 46% dei 41-44enni, il 44% dei 45-54enni, il 45% dei 55-64enni e il 51% degli over 64.
ORIENTAMENTO DI VOTO PER OCCUPAZIONE
In questo caso – la base è sempre tra chi indica un candidato – il 34% dei precari si esprime a favore di Raggi. La quota scende al 28% tra gli autonomi (e anche tra i dipendenti) e al 26% tra i pensionati. Giachetti convince il 27% dei pensionati, il 25% dei dipendenti, il 24% dei precari e il 24% degli autonomi. Meloni il 21% dei dipendenti e il 18% degli autonomi (la stessa quota coinvolge i precari e i pensionati). Marchini piace al 20% degli autonomi, al 15% dei dipendenti e al 15% dei precari, al 18% dei pensionati. Fassina, invece, ha dalla sua il 5% in ogni categoria di riferimento. Altri: 5% tra gli autonomi, 6% tra i dipendenti, 4% tra i precari, 6% tra i pensionati.
L’area degli incerti/astensionisti in questo segmento – la base stavolta è tra tutti gli intervistati – si attesta al 23% tra gli autonomi, al 34% tra i dipendenti, al 43% tra i precari, al 51% tra i pensionati.
METODOLOGIA
Le elezioni comunali di Roma: sociologia del voto
• Campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente a Roma,
articolato per sesso, età e zona di residenza
• Numerosità del campione: 3.000 casi – Metodo di rilevazione: CATI-CAMI
• Margine di errore: tra +- 3,4%-4,7% secondo la popolazione di riferimento
• Data di effettuazione delle interviste: 15-18 maggio 2016
• Committente: IL MESSAGGERO
• Soggetto realizzatore: Tecnè S.r.l