Turchia, Gentiloni: “L’Europa deve condannare le violazioni dei diritti”
“L’Europa deve essere ferma sui principi di condanna delle violazioni di diritti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, intervenendo nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera e commentando così la reazione del governo turco al fallito colpo di Stato del 15 luglio scorso: nelle ultime settimane, Ankara ha arrestato – o rimosso dai propri incarichi – molte persone sospettate di essere coinvolte nel tentato golpe. “Allo stesso tempo cerchiamo di non perdere di vista i nostri interessi nazionali tra i quali c’è, se possibile, mantenere il filo dei rapporti con la Turchia”, ha concluso il titolare della Farnesina.