Industria: fatturato e ordinativi in crescita ad agosto
Ad agosto il fatturato e gli ordinativi dell’industria hanno messo a segno una nuova crescita congiunturale, determinata, in entrambi casi, sia dal mercato estero che da quello interno. Variazioni positive hanno interessato entrambi gli indici anche guardando al confronto con lo stesso mese dello scorso anno.
Si tratta di dati senza dubbio positivi, ma lo stesso Istituto di statistica sottolinea come si tratti di dati relativi ad un mese “tipicamente caratterizzato da livelli di vendite molto contenuti, che possono determinare variazioni (positive o negative) amplificate rispetto a quelle prevalenti negli altri periodi dell’anno”.
L’aumento tendenziale più consistente ha interessato la fabbricazione di mezzi di trasporto, mentre una pesante contrazione ha riguardato le attività estrattive
Vediamoli però nel dettaglio: rispetto a luglio, l’Istat ha rilevato un aumento del 4,1% per il fatturato totale, risultato di un +4,1% per quello interno e di un +4,3% per quello estero. Per quanto riguarda i raggruppamenti principali di industrie si osserva un forte incremento del fatturato per i beni strumentali, +7,3%, e per quelli intermedi, +4,3%.
Più contenuto il fatturato delle industrie attive nel comparto dei beni di consumo: +2%, dettato da una crescita del 4,6% di quello per i beni di consumo durevoli e dal +1,6% registrato per i beni di consumo non durevoli. Stabile l’energia, al netto della quale il fatturato totale registra un +4,5%.
Rispetto allo stesso mese dello scorso anno il fatturato delle industrie produttrici di beni di consumo aumenta dell’8,2% (+10,4% per i beni di consumo durevoli e +7,8% per quelli non durevoli). Variazione tendenziale positiva anche per beni strumenatali (+11,3%) e per i beni intermedi (+6,8%). Scende, invece, l’energia, che riporta un -8,7%. Il fatturato totale, rispetto all’agosto del 2015, è aumentato del 6,8% (+8,7% se calcolato al netto dell’energia).
Guardando più nello specifico i singoli settori di attività economica, si nota come l’aumento tendenziale più consistente abbia interessato la fabbricazione di mezzi di trasporto, con una crescita del 20,4%, mentre una pesante contrazione ha riguardato le attività estrattive (-23,4%).
Passando agli ordinativi, l’Istituto nazionale di statistica, indica un aumento congiunturale del 10,2% per l’indice generale, sottolineando come si tratti del risultato di un +12,3% registrato sul mercato interno e di un +7,1% per quello estero. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno l’aumento è stato invece del 15,9%, con un +21,4% per quelli intra muros e un +9,6% per quelli provenienti da altri Paesi.