Startup: investimenti in crescita nel 2016
L’ultima edizione dell’Osservatorio Startup Hi-tech promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con Italia Startup – l’Associazione dell’ecosistema startup italiano – rileva che nel 2016 gli investimenti verso le startup italiane sono cresciuti rispetto all’anno precedente.
Gli investimenti in capitale equity hanno raggiunto il valore complessivo di 182 milioni di euro (+24% su base annua). Una crescita consistente e incentivata anche dall’aumento degli investimenti istituzionali (inclusi i corporate venture capital) che hanno superato i 100 milioni di euro (+33% rispetto all’anno precedente). Includendo nel computo anche i finanziamenti sottoscritti da soggetti internazionali – 35 milioni di euro, secondo le stime della ricerca –, gli investimenti complessivi raggiungono i 217 milioni di euro.
Le zone d’ombra non mancano, purtroppo: l’Osservatorio sottolinea che il contributo dei venture capital è ancora limitato. Specialmente nel confronto con quanto accade in Francia e Germania, dove i venture capital sono rispettivamente sei e sette volte superiori a quelli italiani.
Le startup, che hanno beneficiato degli investimenti, sono state 90 (nel 2014 furono 79), la maggior parte delle quali è attiva nel Nord Italia: il 58% dei finanziamenti totali è riconducibile a startup settentrionali. Mentre la crescita dell’incidenza degli investimenti effettuati nel Mezzogiorno (dal 30% del 2014 si è passati al 36% del 2015) non è stata accompagnata da un aumento del numero di nuove imprese finanziate. Le startup, che hanno beneficiato degli investimenti, hanno visto crescere tanto il fatturato (247 milioni di euro, +34% rispetto al 2014) quanto il numero dei dipendenti assunti (2.420 unità, +55%).
Quella delle startup innovative è una presenza sempre più consistente nel tessuto imprenditoriale italiano. Gli ultimi dati del ministero dello Sviluppo economico (MISE) e Unioncamere sottolineano che, a fine settembre 2016, le startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese erano 6.363. Ovvero 420 unità in più rispetto alla fine di giugno (+7,07%).
Sotto il profilo occupazionale – le statistiche più recenti sono aggiornate alla fine giugno –, le startup innovative con almeno un dipendente sono 2.593 (+237 rispetto a marzo) e danno un lavoro a 9.042 addetti (+849 unità).