Italia-Francia
Il muro francese contro l’acquisizione dei cantieri di Saint Nazaire da parte di Fincantieri, per quanto secondo Parigi sia solo “temporaneo” e volto a proseguire nelle negoziazioni, è solo l’ultimo di una serie di incroci finanziari, industriali e – in ultima analisi – politici tra una sponda e l’altra delle Alpi. Ultima in ordine cronologico è stata la partita incrociata Vivendi-Telecom-Mediaset a scaldare gli animi, con le incursioni del finanziere bretone Vincent Bolloré nel capitale della compagnia Tlc prima e del Biscione poi. Operazione, quest’ultima, arrivata dopo aver fatto carta straccia di un accordo con i Berlusconi per rilevare la pay-tv Premium e scambiarsi un pacchetto azionario. E per la quale il ministro Carlo Calenda ha giocato commenti taglienti giudicandola “ostile e un po’ opaca”. Altro che rose e fiori, come dicevano stamane dall’Eliseo, dunque negli ultimi rapporti industriali tra Roma e Parigi.
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