Il mercato italiano dei wareable device
Secondo i dati dell’Euromonitor (ripresi dall’ANSA), il mercato della tecnologia indossabile è in continua crescita e si sta ritagliando una fetta sempre più importante nell’intero mercato dell’elettronica di consumo.
Secondo i numeri, le vendite di elettronica – anche grazie ad una sempre maggiore digitalizzazione – aumenteranno del 4,4% nei prossimi cinque anni, arrivando a toccare un valore totale di circa 700 miliardi di dollari entro il 2022. La categoria della tecnologia indossabile è quella che, secondo le previsioni, nel periodo considerato potrebbe riportare le performance migliori. Solo negli ultimi cinque anni, infatti, il valore del segmento dei wearable device ha registrato un aumento del 164%, passando dai 145 milioni del 2012 ai 18,4 miliardi di dollari nel 2017.
Ad oggi il nostro Paese, è il quinto mercato europeo per il settore dell’elettronica indossabile – il dodicesimo a livello globale – e, stando a quanto riportato dall’Euromonitor, già nel 2022 potrebbe salire sul podio andando ad occupare il terzo posto. Questo perché l’Italia, secondo le performance viste fino ad oggi, è uno dei Paesi con il più alto tasso di crescita in Europa.
Solo nel 2017 le vendite italiane di elettronica indossabile sono aumentate del 108%, raggiungendo un valore di 207 milioni di dollari contro i 23 milioni di dollari del 2014.
Secondo gli analisti, alla base del successo di questa tipologia di device in Italia c’è lo spiccato interesse degli italiani per il benessere della propria forma fisica. Ma non solo, “in Italia – spiega Wee Teck Loo, capo dell’elettronica di consumo di Euromonitor International – sarà sempre più uno status symbol possedere dispositivi di questo tipo, al di là dell’utilizzo in chiave salutista o sportiva”.