“Green e sostenibili”, così le città del futuro
L’edilizia del futuro? Green e sostenibile. E chissà che uno dei settori più colpiti dalla crisi economica possa così risollevarsi presto. La U.S. Green Building Council, ente no profit statunitense che ha lanciato il sistema di certificazione di sostenibilità degli edifici LEED, ha organizzato al Convention & Exhibition Center di Boston nei giorni scorsi (8-9-10 novembre) una grande fiera dedicata al tema: la Greenbuild International Conference & Expo. Un’occasione di incontro per discutere di come dovranno essere le città, costruite con materiali innovativi, dedite al riciclo e all’economia circolare, un’opportunità per il settore edile.
In particolare la U.S. Green Building Council, già lo scorso anno, ha presentato un nuovo strumento per la misura della sostenibilità dei centri urbani. Si chiama LEED for Cities ed è basato su cinque aree di valutazione: Energy, per la raccolta dei dati di consumo energetico; Water, che prevede la raccolta dei dati di consumo idrico; Transportation, cioè la valutazione della fruibilità dei servizi di trasporto pubblico; Waste, per la raccolta dei dati di produzione dei rifiuti; Human Experience, l’individuazione di parametri di benessere sociale (quali il livello di istruzione). Le informazioni raccolte nelle diverse aree di studio servono a definire il livello di sostenibilità della città e a fornire gli strumenti conoscitivi per la definizione di politiche sul territorio, quindi azioni mirate sugli indicatori ambientali rilevati. In pratica si tratta di applicare il protoccolo LEED – caratterizzato dagli elevati standard qualitativi e di efficienza energetica negli edifici – alle città. Piccole o grandi non ha importanza.
All’evento di Boston – tra i relatori l’ex presidente Bill Clinton – era presente anche l’Italia con il sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio. Savona – che appare molto attiva in queste ore: tra le altre cose si è appena proposta di accogliere il “Mondiale degli esclusi”, un torneo per le Nazionali che non sono riuscite a qualificarsi per Russia 2018 – è la prima città in Europa ad aderire al progetto LEED for Cities. A ottobre ha ottenuto la pre-certificazione in quanto ritenuta idonea rispetto ai requisiti di sostenibilità richiesti. Non è un traguardo banale: ad oggi fanno parte del progetto 50 città tra Stati Uniti e Asia, mentre la prima certificata al mondo è la capitale degli Stati Uniti, Washington. L’ambizione, neppure tanto velata, della U.S. Green Building Council è quella di creare una rete di smart cities internazionale, che possa dialogare in un network di eccellenze di sostenibilità.