Ancora giù i prezzi delle case
Nonostante qualche segnale incoraggiante (come l’aumento delle compravendite, per esempio), il mercato immobiliare presenta ancora qualche indicatore in territorio negativo. Uno di questi è quello relativo ai prezzi delle abitazioni, nuovamente in calo alla fine del terzo trimestre.
L’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) ha infatti riportato una flessione congiunturale dello 0,5%, riflettendo il calo dei prezzi delle abitazioni esistenti, scesi dello 0,7% contro l’aumento dello 0,3% che ha interessato le case di nuova costruzione.
Anche l’andamento tendenziale è stato influenzato negativamente dalla dinamica che sta interessando le abitazioni esistenti. Tra il terzo trimestre del 2016 e quello del 2017 l’indice dei prezzi delle abitazioni è infatti sceso dello 0,8%. In questo caso le abitazioni esistenti hanno riportato un -1,3% (-0,5% nel secondo trimestre sullo stesso periodo dell’anno precedente), a fronte dell’accelerazione dei prezzi che ha interessato le case di nuova costruzione: +0,6%, dopo il +0,3% di un anno prima.
In media, si legge sul comunicato dell’Istat, “nei primi tre trimestri del 2017 i prezzi delle abitazioni diminuiscono dello 0,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sintesi di un leggero aumento dei prezzi delle abitazioni nuove (+0,1%) e della diminuzione di quelli delle abitazioni esistenti (-0,6%)”. Un andamento che, nonostante quanto riscontrato nel terzo trimestre, lascia prevedere un rallentamento nella caduta dei prezzi rispetto agli anni passati. Nel 2016, infatti, l’indice dei prezzi riportò un -0,8%, mentre l’anno precedente fu interessato da -2,6% e il 2014 da un -4,4%.