Dopo il crollo di ponte Morandi lanciate su change.org petizioni per chiudere tre ponti
Nei giorni immediatamente successivi al crollo del ponte Morandi di Genova – a morire sotto le macerie 43 persone, centinaia gli sfollati –, sulla piattaforma change.org sono state lanciate sei petizioni, «con cui i cittadini vogliono portare all’attenzione della politica alcuni interrogativi legati alla sicurezza e infrastrutture». In una nota stampa, change.org spiega quali: «in primis quella in cui i cittadini chiedono al Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, l’annullamento governativo della concessione ad Autostrade per l’Italia S.p.A., il subentro statale e la proposta di passare ad una gestione simile al modello svizzero, dove ogni automobilista paga un abbonamento fisso annuale per usufruire della rete autostradale». «Sulla scia della preoccupazione legata alle disastrose condizioni del ponte Morandi e al successivo crollo – prosegue il comunicato stampa –, sono nate tre petizioni per chiedere la messa in sicurezza di altrettanti ponti per cui si teme un’altra tragedia analoga: il ponte Preti di Strambinello a Torino e il ponte di Catanzaro (peraltro progettato anch’esso dall’ing. Morandi). Mentre alcuni cittadini in Sicilia chiedono la chiusura di un ponte di cui denunciano le pessime condizioni sulla SP 74 di Palermo, tra Ficarazzi e Bagheria, dove – conclude change.org – da mesi il limite è 10 km/h per evitare che le vibrazioni possano farlo crollare».