Conti pubblici, Tria: «Su stime deficit défaillance tecnica di Bruxelles»
«Le previsioni della Commissione europea relative al deficit italiano sono in netto contrasto con quelle del Governo italiano e derivano da un’analisi non attenta e parziale del Documento Programmatico di Bilancio (DPB), della legge di bilancio e dell’andamento dei conti pubblici italiani, nonostante le informazioni e i chiarimenti forniti dall’Italia». Così il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, commentando le previsioni della Commissione europea sul deficit italiano. Tria si è detto «dispiaciuto» della «défaillance tecnica della Commissione», pur ribadendo che il dialogo con Bruxelles proseguirà. «Rimane il fatto che il Parlamento italiano ha autorizzato un deficit massimo del 2,4% per il 2019 che il Governo, quindi, è impegnato a rispettare», ha aggiunto.