Ocse: «La ripresa dell’Italia perde slancio, il debito non calerà»
«In Italia la crescita del Pil dovrebbe essere dello 0,9% nel 2019 e restare invariata nel 2020. Considerata la bassa crescita, il rialzo dei costi per interessi e un più elevato deficit, il livello del debito cesserà di calare e resterà a circa il 130% del Pil». È quanto emerge nell’Ocse Economic Outlook 2018, presentato a Parigi. Nel documento si sottolinea un debito al 129,9% sia nel 2019 sia nel 2020. «La politica fiscale sarà espansiva nel 2019 ampliando il deficit al 2,5% del Pil e al 2,8% nel 2020. Il debito pubblico, che è sceso gradualmente rispetto al Pil, si stabilizzerà invece a un livello elevato», si legge ancora nella nota.«La riduzione dell’età pensionistica aggraverà le diseguaglianze tra generazioni aumentando il già alto livello di spesa previdenziale e ridurrà la crescita di lungo termine riducendo la popolazione in età lavorativa», conclude così l’Ocse la nota dedicata all’Italia.