Compravendite immobiliari in aumento nel secondo trimestre 2018
«Nel secondo trimestre 2018, le convenzioni notarili di compravendite e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari (pari a 209.243) crescono dell’1,6% rispetto al trimestre precedente, +1,7% il settore abitativo e +0,7% l’economico». Lo riporta l’Istat in un comunicato stampa sui dati relativi alla compravendita e mutui di fonte notarile, che, confermando un andamento positivo del mercato immobiliare, evidenzia un incremento del 39% rispetto ai valori minimi del 2013.
«Nel complesso delle transazioni – si legge ancora nella nota -, l’incremento congiunturale interessa soprattutto il Nord-ovest che registra un +3%, il Nord-est, +2,7%, e, in misura minore anche il Centro +0,4%. Al Sud le transazioni risultano essere stabili rispetto al trimestre precedente mentre si registrano in flessione nelle Isole, -1,3%. Il settore abitativo segue l’andamento positivo generale, mentre il comparto economico segna variazioni positive nel Nord-ovest, +6,9%, e nel Nord-est, +0,6%, con percentuali negative nel Centro, -6,5%, nelle Isole -3% e al Sud -1,5%. I dati generali mostrano che su base annua le transazioni immobiliari aumentano complessivamente del 4,7%: il settore abitativo riflette l’andamento generale (+5,1%), al contrario il comparto economico registra un lieve calo -0,6%.
L’incremento registrato per l’abitativo nel periodo aprile-giugno, sempre riguarda tutte le aree geografiche del Paese – Nord-est +7,2%, Isole +6,7%, Nord-ovest +5,4%, Sud +3,4% e Centro +3,0% – e tutte le tipologie di comuni. Per quanto riguarda il settore economico le transazioni – conclude l’ISTAT – risultano in crescita su base annua nel Nord-ovest (+2,9%), sono sostanzialmente stabili nel Nord-est (+0,4%) e diminuiscono al Centro (-4,5%), nel Sud (-3,4%) e nelle Isole (-1,4%)».