Di Maio: «Spesa per istruzione e ricerca fuori dal calcolo del deficit»
I vincoli di bilancio previsti dall’Unione europea «sono da cambiare per alcune voci di spesa, come università, istruzione, ricerca cioè per gli investimenti in deficit che hanno un ritorno di crescita sociale». Lo ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, intervenendo ad Agorà, il programma televisivo in onda su RaiTre. «Se il tema è fare investimenti in deficit anche la Ue dice che li possiamo fare, se qualcuno dice che dobbiamo aumentare il debito questo nessuno lo vuole», ha aggiunto il capo politico del Movimento 5 stelle.