Stati Uniti, dalla denuncia del funzionario dell’intelligence emerge che la «Casa Bianca tentò di insabbiare il colloquio Trump-Zelensky»
Un funzionario dell’Intelligence americana ha denunciato che nei giorni successivi alla telefonata fra Trump e il leader ucraini Zelensky, avvenuta lo scorso 25 luglio, alcuni funzionari della Casa Bianca sono intervenuti per bloccare e mettere in sicurezza le informazioni relative alla chiamata, soprattutto la trascrizione parola per parola. Queste azioni mettono a mio avviso in evidenza che i funzionari della Casa Bianca avevano capito la gravità di quanto emerso durante la conversazione. «Ho ricevuto informazioni da diversi funzionari del governo che il presidente sta usando il suo potere per sollecitare interferenze da parte di un Paese straniero sulle elezioni del 2020», si legge nella denuncia presentata lo scorso 12 agosto.