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Mobilità sostenibile, la riscoperta delle biciclette

Le misure di ripartenza per la fase 2 prevedono incentivi per la mobilità sostenibile, tra cui il “bonus biciclette”. L’emergenza coronavirus sta contribuendo all’aumento della vendita delle bici in Italia e favorendo politiche per i mezzi a impatto zero

di Redazione

La ripartenza dell’Italia nella fase 2 prevede anche incentivi per la mobilità, sostenibile, per invogliare i cittadini ad utilizzare biciclette e monopattini elettrici invece che il trasporto pubblico e i mezzi privati. Tra le varie misure del decreto rilancio presentato sabato sera dal premier Conte, anche lo stanziamento di 120 milioni per il “bonus biciclette”, che in generale è finalizzato all’acquisto di mezzi a impatto zero.

Il bonus è un contributo del 60% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 500 euro, per l’acquisto di “biciclette, anche a pedalata assistita, e di veicoli per la micromobilità elettrica quali monopattini, hoverboard e segway, o per l’utilizzo dei servizi di sharing mobility”. Il contributo, erogato come rimborso dopo la spesa, può essere chiesto una sola volta da cittadini maggiorenni che hanno acquistato uno di questi mezzi sostenibili tra il 4 maggio e il 31 dicembre 2020, un’ulteriore requisito richiesto per ottenere il bonus è la residenza nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia o in comuni con più di 50 mila abitanti.

Oltre l’incentivo, anche la paura del contagio sui mezzi pubblici – che al momento possono viaggiare a capienza notevolmente ridotta – ha contribuito a far crescere la mobilità su due ruote, tanto che secondo Ancma, l’Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori, da inizio maggio le vendite di bici in Italia sono aumentate del 60%. Già lo scorso anno il settore delle bici aveva fatto registrare incrementi nelle vendite, con il 7% in più di biciclette vendute e del 13% per quelle elettriche.

Il decreto non prevede solo incentivi monetari, ma anche cambiamenti strutturali delle strade per favorire l’utilizzo delle biciclette, come ad esempio la corsia ciclabile, cioè uno spazio apposito per le biciclette delimitato solo dalla vernice per terra, ricavato sul lato destro delle strade, in cui le due ruote viaggeranno nello stesso senso degli altri veicoli.

La riscoperta delle biciclette non è un fenomeno solo italiano, oltre ai paesi soprattutto del Nord Europa che già hanno radicata la cultura della mobilità sostenibile su due ruote, causa coronavirus anche la Francia ha previsto un assegno fino a 500 euro per l’acquisto di una bici elettrica, mentre in Gran Bretagna è stato varato un investimento statale di 250 milioni di sterline per favorire l’utilizzo di bici e migliorare la viabilità ciclabile.

 

3 Commenti per “Mobilità sostenibile, la riscoperta delle biciclette”

  1. […] Mobilità sostenibile, la riscoperta delle biciclette […]

  2. […] mobilità per bici, anche elettriche, segway, hoverboard, e monopattini. Proprio questi ultimi, insieme alle biciclette, hanno fatto registrare un boom di acquisti specialmente nelle versioni elettriche tanto che in […]

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