Unione europea, economia in ripresa già nel 2021

Nel 2020 cresce solo l’Irlanda. Per l’Italia -8,8%. La situazione è ancora caratterizzata dall’incertezza dovuta alla pandemia

di Redazione

Luce in fondo al tunnel? Se così sarà, ce ne accorgeremo soprattutto nella seconda metà dell’anno. Per il momento l’economia dell’Unione europea continua a risentire dell’andamento della pandemia, condizionata anche dai ritardi delle campagne vaccinali e dall’incognita delle varianti. Ad ogni modo secondo la Commissione europea, che ha pubblicato le previsioni macroeconomiche d’inverno, il Pil dell’UE dovrebbe tornare ai livelli pre-pandemici del 2022. 

Le previsioni della Commissione per il biennio 2021-2022

Per Bruxelles il Pil dell’Eurozona crescerà del 3,8% nel 2021, stesso ritmo nel 2022. Il Pil dell’UE27, invece, aumenterà del 3,7% nel 2021 e del 3,9% l’anno successivo. Il rimbalzo dell’Italia sarà invece minore, del 3,4% quest’anno e del 3,5% il prossimo (le previsioni, tuttavia, non tengono conto del Next Generation Eu, i cui piani nazionali dovranno essere presentati entro fine aprile da parte degli Stati membri). Tra i principali partner europei, la Francia dovrebbe crescere del 5,5% nel 2021 e poi del 4,4% nel 2022, mentre la Germania del 3,2% e del 3,1% e la Spagna del 5,6% e del 5,3%.

Le stime relative al 2020

Lo scorso anno tutti i paesi membri hanno registrato il segno “meno”. L’unica eccezione riguarda l’Irlanda, dove si osserva una crescita del 3%. Tuttavia la recessione in Europa è stata di entità inferiore rispetto alle attese: UE27 -6,3% (previsione precedente -7,4%) e anche per l’Italia le cose sono andate meglio del previsto, -8,8% nel 2020 mentre la precedente stima era -9,9%, anche se peggio di noi fanno solo Spagna (-11%), Grecia (-10%), Malta (-9%) e Croazia (-8,9%). La Germania perde il 5%, la Francia l’8,3%.