Così la felicità nel mondo nel 2020
Nonostante l’anno di pandemia, secondo il Global Happiness i valori restano pressoché analoghi a quelli dell’anno precedente. La Cina è al primo posto, seguono i Paesi Bassi. Italia 16esima
di Redazione
La Cina è al primo posto, seguono Paesi Bassi e Arabia Saudita. L’Italia è al sedicesimo posto. È la classifica dei paesi più felici, secondo il Global Happiness 2020 di Ipsos che ha analizzato il livello di felicità dei cittadini in 27 paesi del mondo. L’aspetto forse più sorprendente è che, nonostante un anno di pandemia, il 63% dichiara di essere felice, un dato pressoché invariato rispetto allo scorso anno.
In Cina è addirittura il 93% a dichiararsi felice (in aumento di 11 punti rispetto allo scorso anno), nei Paesi Bassi è l’87% e in Arabia Saudita è l’80%. Canada e Australia, che erano i paesi leader dello scorso anno, registrano un calo notevole: il Canada con il 78% scende al quarto posto e l’Australia con il 77% scende al sesto posto. Diminuzioni si registrano anche in Perù (in calo di 26 punti rispetto allo scorso anno al 32%), Cile e Messico. Mentre l’Italia, dicevamo all’inizio, non rientra tra i paesi più felici al mondo, posizionandosi al 16esimo posto. Nonostante ciò, rispetto allo scorso anno, il livello di felicità dei cittadini è aumentato passando dal 57% al 62%.
Tuttavia è opportuno precisare che solo il 5% degli italiani si dichiara “molto felice”, senza riserve. La maggioranza, il 57%, si descrive piuttosto come “abbastanza felice”, mentre più di un terzo degli italiani è scontento (31% poco felice e 7% non lo è per niente).
“Avere un lavoro significativo/che dia senso all’esistenza”, la salute – che resta saldamente al primo posto –, relazione con il partner, con i figli e senso della vita sono le voci che hanno registrato in Italia incrementi significativi tra gli indicatori. Tra le fonti di felicità “avere più soldi”, si attesta in Italia, al 43%, poco sopra la media globale.
In generale, nel corso dell’ultimo decennio, l’incidenza della felicità è diminuita drasticamente. Tra il 2011 e il 2020, la percentuale di coloro che si dichiarano felici è diminuita di 14 punti a livello globale e l’unico paese che mostra un aumento significativo dal 2011 è la Cina (+15 punti).