È aumentato il tempo trascorso ad ascoltare musica
Lo rivela uno studio dell’IFPI, sottolineando che secondo la maggioranza degli intervistati la musica ha aiutato ad affrontare la pandemia
di Redazione
Ascoltiamo sempre più musica. Lo rivela l’IFPI – l’International Federation of the Phonographic Industry, che rappresenta l’industria discografica globale –, sottolineando che la crescita è stata registrata a livello mondiale. I dati sono contenuti in un rapporto, Engaging with Music, che ha analizzato le modalità di consumo musicale. Durante l’indagine sono state intervistate 43mila persone sparse nei 21 principali mercati mondiali. Si tratta dello studio più vasto e completo in materia, sostanzialmente.
In Italia, nel 2021, abbiamo trascorso mediamente 19,1 ore a settimana ad ascoltare musica, in crescita rispetto alle 18 ore riportate dall’edizione precedente del rapporto, che risale al 2019.
Abbiamo dedicato quindi più tempo all’ascolto della musica rispetto alla media globale, che si è fermata a 18,4 ore settimanali (anche in questo caso, puntualizza il rapporto, il dato è in aumento di 0,4 ore rispetto a due anni fa).
Importante il contributo offerto dai servizi audio streaming in abbonamento: ad esempio, in Italia, il tempo trascorso ad ascoltare musica in streaming è cresciuto del 100%.
Lo studio ha rivelato poi l’importanza attribuita dagli ascoltatori alla musica, in tempi difficili come quelli attuali: nel nostro Paese, l’86% degli intervistati ha ammesso che la musica ha garantito divertimento e felicità nel corso della pandemia e il 73% ha detto che ha offerto un senso di normalità durante il lockdown generale.
Ciò è valso specialmente per i più giovani: il 71% del campione, tra i 16 e i 19 anni, ha dichiarato che le nuove release degli artisti preferiti sono stati d’aiuto durante la pandemia.