Ambiente: nove città italiane scelte dall’Ue per diventare ad impatto zero entro il 2030
Nove città italiane sono state incluse in un elenco che ne comprende cento e che prenderanno parte alla missione Ue per la creazione di città intelligenti a impatto climatico zero entro il 2030. Si tratta di Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino. Nel biennio 2022-2023, la missione sarà finanziata con 360 milioni di euro – i soldi provengono dal programma per la ricerca Ue, Orizzonte Europa, per avviare percorsi di innovazione verso la neutralità climatica entro il 2030) –, che dovranno essere investiti sulla mobilità, sull’efficienza energetica, sulla pianificazione urbana. Queste città saranno i «pionieri, che si prefiggono obiettivi ancora più alti» su clima e ambiente, ha commentato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aggiungendo che «queste città ci stanno mostrando la strada per un futuro più sano le sosterremo in questo!» «Iniziamo il lavoro oggi», ha concluso. Tra le 100 città scelte, nessuna delle quali è nel Mezzogiorno italiano, alcune si trovano in Stati che non sono membri dell’Unione europea, ma sono associate comunque al programma Horizon Europe. Sono una dozzina, in tutto. Si tratta di Elbasan in Albania, Sarajevo in Bosnia Erzegovina, Reykjavík in Islanda, Eilat in Israele, Podgorica in Montenegro, Oslo, Stavenger e Trondheim in Norvegia, Istanbul e Izmir in Turchia, Bristol e Glasgow nel Regno Unito.