Ucraina, Di Maio: «L’Italia non pone veti sul sesto pacchetto di sanzioni»
«L’Italia non pone veti» sul prossimo pacchetto sanzionatorio contro la Russia. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, oggi a Bruxelles per il Consiglio europeo esteri. «Vogliamo approvare il sesto pacchetto sanzioni il prima possibile perché le sanzioni sono l’unico strumento pacifico a nostra disposizione per portare» il presidente russo Vladimir «Putin al tavolo diplomatico», ha sottolineato il titolare della Farnesina, osservando che l’Unione europea deve superare «il principio dell’unanimità». Il motivo è semplice: «Un Paese solo, in questo caso l’Ungheria, non blocchi le decisioni». Il governo ungherese è tra i più restii ad includere l’embargo del petrolio russo tra le misure sanzionatorie.