Medio Oriente, Pentagono: «Ucciso capo dell’Isis in Siria»
Il Pentagono ha reso noto che un leader dell’Isis in Siria, Maher al-Agal, tra i capi più in vista dell’organizzazione terroristica, è stato ucciso in un raid con droni statunitense. L’attacco, riporta Reuters, è avvenuto nel nord-ovest della Siria e un suo stretto collaboratore è stato gravemente ferito. Nello specifico, Maher al-Agal era responsabile dello sviluppo del network del gruppo terrorista in Siria e Iraq e al di fuori di queste aree. «Un’ampia pianificazione è stata dedicata a questa operazione per assicurarne l’esecuzione. Una revisione iniziale indica che non ci sono state vittime civili», fa sapere in una nota lo United States Central Command (CENTCOM). «La rimozione di questi leader dell’Isis interromperà la capacità dell’organizzazione terroristica di portare a termine attacchi globali», ha commentato il colonnello Joe Buccino, portavoce del CENTCOM. «L’Isis continua a rappresentare una minaccia per gli Stati Uniti e i partner nella regione», ha quindi aggiunto Buccino.