I temi ambientali in campagna elettorale
Poco dibattuti se non in termini di politiche energetiche e caro bollette. In aumento gli eventi estremi rispetto allo stesso periodo del 2021
di Redazione
Il devastante evento meteorologico che si è abbattuto sulle Marche – l’alluvione della scorsa notte ha provocato morti, dispersi e ingenti danni – non può essere considerato un caso isolato, tanto più in un paese come l’Italia da tempo alle prese con carenze infrastrutturali e dissesto idrogeologico. Tuttavia gli esperti affermano anche che un fenomeno di tale portata – si stima che in meno di tre ore siano caduti 400 millimetri di pioggia, la metà di quanto è possibile osservare mediamente in un anno – sia difficile da prevedere, circostanza che conferma – alla stregua di eventi simili avvenuti altrove – come la lotta al cambiamento climatico sia una questione non più rinviabile. In realtà i temi ambientali non sono stati, almeno fin qui, al centro dell’agenda politica in vista delle elezioni del 25 settembre, se non in termini di politiche energetiche nel quadro del caro bollette e della crisi del gas. A notarlo è stata di recente Greenpeace, in un’indagine condotta con l’Osservatorio di Pavia.
Eppure è utile ricordare che soltanto a inizio agosto era stato presentato un appello firmato da numerosi scienziati con cui si chiedeva ai partiti di scrivere programmi approfonditi su questi temi, ricordando che «l’avanzare del cambiamento climatico ridurrà in modo sensibile lo sviluppo economico e causerà danni rilevanti a città, imprese, produzioni agricole e infrastrutture».
Dal monitoraggio di Greenpeace, emerge che nei Tg e nei post Facebook l’ambiente è presente in poco più del 10% delle dichiarazioni dei leader politici analizzate nei primi 15 giorni di campagna elettorale. Nei talk show presi in considerazione, invece, le tematiche ambientali sono affrontate nell’80% delle puntate, ma – viene fatto notare – spesso vengono appena citate e in gran parte si declinano come politiche economiche per affrontare la crisi energetica. «Il frame dominante riguarda temi che vanno dal “caro gas/caro bollette” agli aspetti burocratici (tempi di realizzazione e costi delle varie tipologie di impianti energetici), mentre quasi mai si parla della crisi climatica e dei suoi impatti sull’ambiente e sulle persone. La crisi climatica, infatti, è citata in meno dello 0,5% delle dichiarazioni riprese dai principali telegiornali», spiega l’indagine.
Nei Tg, prosegue Greenpeace, le dichiarazioni rilasciate dai leader riguardo la crisi climatica sono appena il 3,8% di quelle sull’ambiente e meno dello 0,5% sul totale delle dichiarazioni. Va leggermente meglio nei talk show, dove la crisi climatica è citata nel 7,8% dei discorsi a tema ambientale, pari al 6,2% sul totale delle dichiarazioni. Ancor meno spazio viene dedicato ai cambiamenti climatici su Facebook, citati nel 2,1% dei post a tema ambientale, pari a circa lo 0,2% di tutti i post pubblicati.
Per capire meglio la portata del problema, stando ad un’analisi della Coldiretti su dati Eswd e Isac Cnr, dall’inizio dell’anno gli eventi estremi tra nubifragi, bombe d’acqua, grandinate, bufere di vento e tornado, sono cresciuti rispetto allo stesso periodo del 2021 del 50%, con il 2022 che si classifica peraltro fino ad ora in Italia come il più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di quasi un grado (+0,99 gradi) rispetto alla media storica, ma si registrano anche precipitazioni praticamente dimezzate lungo la penisola con un calo del 40%. È perciò evidente in Italia – aggiunge al riguardo Colidretti – la tendenza ad una tropicalizzazione del clima con le ultime ondate di nubifragi e grandinate che si sono abbattute su terreni secchi i quali non riescono ad assorbire l’acqua che causa frane e smottamenti, con oltre nove comuni su dieci in Italia (il 93,9% del totale) che hanno parte del territorio in aree a rischio idrogeologico, ma la percentuale sale al 100% per regioni come le Marche, secondo dati Ispra.
[…] è lieve) del centrosinistra, con quest’ultimo più concentrato rispetto al primo su temi quali ambiente e […]